01 luglio, 2017

1° luglio 1969 – Finisce l’epopea magica della Sun Records

Il 1° luglio 1969 Sam Phillips, il fondatore della Sun Records, vende la sua leggendaria etichetta a Shelby Singleton per una cifra imprecisata. L’atto di vendita riguarda una della case discografiche che più hanno segnato la storia del rock and roll. Fondata a Memphis nel 1952 questa piccola etichetta è stata, nel corso degli anni, il trampolino di lancio di artisti come, solo per citarne alcuni, Elvis Presley, Johnny Cash, Bobby “Blue” Bland, Ike Turner, Junior Parker, Conway Twitty, Jerry Lee Lewis, Roy Orbison, Carl Perkins, Charlie Rich e James Cotton. Chissà quale sarebbe stato il destino del rock and roll senza il coraggio e l’intraprendenza di Sam Phillips, un artigiano del disco che si definisce «un mancato difensore di criminali» perché non ha mai finito gli studi in legge. Nel 1941, infatti, si ritira dall’università di Florence, in Alabama, per dare un contributo al modesto bilancio della sua famiglia. Lavora come disc-jockey in varie emittenti dell’Alabama e del Tennessee fino a quando, nel 1946, cresce di grado e diventa annunciatore di una radio di Memphis. Quattro anni dopo, sfidando le critiche di chi lo invita a pensare alla famiglia, investe tutto quello che ha in un piccolo studio di registrazione al 706 dell’Union Avenue di Memphis. Ha un chiodo fisso in testa: far uscire la musica nera dal ghetto in cui è rinchiusa. Nel 1951 un disco di sua produzione, Rocket 88 di Jackie Brenston e Ike Turner entra nella classifica dei dischi più venduti. I soldi guadagnati vengono investiti nell’avventura della Sun che, nata nel 1952, ottiene i primi risultati l’anno dopo con il buon successo di Bear cat, un brano interpretato da Rufus Thomas. La grande occasione arriva però nel 1954 quando un ragazzone bianco varca le porte dei suoi studi per realizzare un disco da regalare a sua madre per il compleanno. È Elvis Presley. Sam ne intuisce le potenzialità, lo scrittura e poi grazie alla sagace e spavalda faccia tosta del “colonnello” Parker, manager del ragazzo, ne rivende a peso d’oro il diritti alla RCA Victor. Finalmente arrivano i soldi, tanti da perderci la testa! Ma Sam non è il tipo da perdersi per il denaro. Potenzia gli studi e lancia una serie incredibile di artisti. Negli anni Sessanta, però, l’arrivo del beat sembra mandare in soffitta il rock and roll. Per qualche tempo il vecchio lottatore resiste, poi cede. L’atto di vendita della Sun segnerà anche la fine di un’epoca.


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