L'11 maggio 1998 il Parlamento Europeo approva definitivamente una direttiva sulle biotecnologie nella quale oltre a stabilire le regole formali sul sistema dei brevetti in questo delicato campo, viene esplicitato il divieto di clonazione umana e di brevetto di parti del corpo umano. Le fonti del parlamento di Strasburgo precisano però che la ragione del rifiuto alla possibilità clonazione umana non è di tipo ideologico. Non entra nel merito e non dà giudizi sul fatto che creare un clone significhi dar vita ad una "fotocopia" di un altro individuo. La ragione della contrarietà nei confronti della clonazione è dovuta al fatto che "lede il diritto individuale e collettivo a una composizione in parte casuale del patrimonio genetico". In sostanza si sancisce che tra i diritti delle persone c'è anche quello che nessuno predetermini la sua struttura genetica.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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