
Il 9 aprile 1976 il trentacinquenne folksinger Phil Ochs, in preda a una crisi depressiva, si impicca nell’appartamento di sua sorella. Esponente dell’ala più radicale e militante della canzone di protesta degli anni Sessanta è autore e interprete di brani graffianti come
I Ain't Marching Anymore che a partire dal 1965 diventa l'inno più cantato nelle manifestazioni dei giovani statunitensi contro la guerra nel Vietnam che viene messo al bando dalla programmazione radiofonica e televisiva in tutta la nazione. Dello stesso anno sono anche
Draft Dodger Drag e
There But For Fortune. Quest’ultimo, insieme a
Changes del 1966 è considerato il suo più grande successo discografico. Dopo
I Ain't Marching Anymore il brano più politico della sua produzione è
The Ringing For Revolution. Tra i suoi album sono da ricordare anche
Pleasures Of The Harbour del 1967 e lo splendido
Tape From California dell’anno dopo, che contiene anche
When In Rome, un amaro e desolato brano sulla storia del suo paese.
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