10 aprile, 2019

10 aprile 1970 - Ralph Escudero se ne va


Il 10 aprile 1970 a Puerto Rico muore il basso tuba e contrabbassista Ralph Escudero. Nato a Manati, Puerto Rico, il 16 luglio 1898 e registrato all’anagrafe con il nome di Rafael Escudero inizia a studiare musica da bambino con Fernando Cellejo e Fermin Ramirez. Il suo strumento è il basso tuba ma lui fa pratica anche al contrabbasso già a dodici anni quando suona nell'orchestra scolastica. Trasferitosi a New York raggranella qualche soldo suonando sia con l’orchestra sinfonica della New Amsterdam Musical Association che nella band che accompagna la cantante Lucille Hegamin. Dopo un giro teatrale con la rivista “Shuffle Along” di Noble Sissle ed Eubie Blake, viene ingaggiato dal complesso del clarinettista Wilbur Sweatman nel quale suona, nei primi mesi del 1923, al fianco di Duke Ellington e Sonny Greer. Proprio con il gruppo di Sweatman viene ascoltato da Fletcher Henderson che lo scrittura per la sua orchestra con la quale resta fino alla fine del 1926. L’anno dopo Don Redman assunse la direzione musicale dei McKinney's Cotton Pickers e lo chiama nella sua orchestra. Ci resta per qualche anno e poi viene sostituito da Billy Taylor. Instancabile vagabondo resta nel giro per tutti gli anni Trenta e Quaranta prima nell'area di New York dove suona, fra gli altri, col gruppo di Kaiser Marshall e in quello itinerante di W.C. Handy, e poi in California. Dopo la fine della Seconda Guerra mondiale torna nella sua terra natìa e si stabilisce a San Juan di Puerto Rico dove suona in orchestre da ballo e sinfoniche fino a pochi mesi prima di morire.

05 aprile, 2019

6 aprile 1923 – Canal Street blues

Il 6 aprile 1923 in un precario studio di registrazione di Richmond, nello stato dell'Indiana, viene incisa per la prima volta Canal Street blues. Composto da Louis Armstrong e King Oliver il brano è dedicato a una delle più famose strade della storia del jazz che con i suoi cinquantun metri di larghezza è anche una delle vie urbane più ampie del mondo. Si trova a New Orleans e divide in due la città dal Mississippi a Metaire Road. La sua prima registrazione è curata dalla Creole Jazz Band di King Olivier, di cui è seconda cornetta Louis Armstrong che da meno di un anno ha lasciato il mestiere di scaricatore di carbone per dedicarsi interamente alla musica e sta cogliendo i primi risultati del suo lavoro. La seduta di registrazione del 6 aprile, oltre a Canal Street blues, vede la prima incisione di un altro brano di Armstrong, Dippermouth blues, destinato a diventare un classico con il titolo di Sugar foot stomp. Tutto il periodo passato dall'allegra banda della Creole Jazz Band negli studi di Richmond resterà nella leggenda del jazz. In quegli angusti e umidi locali inizia la storia d'amore tra Louis Armstrong e la pianista Lil Hardin, che qualche anno dopo diventerà la sua seconda moglie, ma nascono anche i primi contrasti artistici tra lo stesso Armstrong e il suo "vate" King Oliver. L'ambiente e la situazione, poi, sono quanto di più incredibile si possa immaginare. Il locale che ospita le sedute di registrazione è vicino alla ferrovia e i musicisti sono costretti a interrompersi ogni volta che, sbuffando e sferragliando, passa un treno. Al termine del passaggio riprendono l'esecuzione dal punto esatto dove hanno lasciato. Come se non bastasse, le esibizioni della band avvengono davanti a un pubblico di curiosi e appassionati che intervengono rumorosamente nelle pause con osservazioni, pareri e critiche che fanno spazientire King Oliver. Pur adeguandosi alle direttive del suo capo-orchestra, anche Armstrong non perde occasione per rimarcare il suo punto di vista, sostenuto nella sua battaglia da altri componenti della band che gli sono amici e parteggiano per lui come Johnny Dodds, Honoré Dutrey e Baby Dodds, oltre, ovviamente a Lil Hardin. Le giornate passano così tra discussioni, liti, interruzioni e lunghe jam session destinate al pubblico presente mentre il lavoro di registrazione procede a rilento. Nonostante tutto le incisioni di Richmond resteranno una testimonianza importante sia delle qualità di King Oliver e della sua band che del genio di Louis Armstrong.


02 aprile, 2019

3 aprile 1976 - "Disco lady" di Johnny Taylor, il primo disco di platino USA


Il 3 aprile 1976 arriva per la prima volta al vertice della classifica dei dischi più venduti il singolo Disco lady interpretato da Johnnie Taylor, destinato a passare alla storia per essere stato il primo disco di platino dell'industria discografica degli Stati Uniti. Taylor è un interprete di lungo corso che inizia a cantare gospel dall'età di otto anni in varie corali di Memphis e del Kansas e a quattordici anni è già famoso a Chicago negli Highway Q.C. Qui conosce Sam Cooke di cui prende successivamente il posto nei Soul Stirrers dopo aver militato in altri gruppi ancora come i Five Echoes. Chiamato anche “il filosofo del soul” inizia la sua carriera da solista nei primi anni Sessanta e arriva al successo nel 1969 con l'album Who's making love e con i singoli Who's making love e Take care of your homework. Da quel momento per tutti gli anni Settanta centra una lunga serie di successi, culminata nel 1976 proprio con il singolo Disco lady che vende oltre due milioni di copie ed è il primo disco beneficiato dalla decisione delle case discografiche di premiare con il disco di platino le vendite milionarie.