
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
31 dicembre, 2015
1° gennaio 1972 – Maurice Chevalier, ottimista a oltranza

30 dicembre, 2015
31 dicembre 1968 – George Lewis, un alfiere della New Orleans Renaissance

29 dicembre, 2015
30 dicembre 1997 – Danilo Dolci, un tenace pacifista contro la mafia

28 dicembre, 2015
29 dicembre 1947 – Didi Balboni, un’eclettica protagonista degli anni Sessanta

27 dicembre, 2015
28 dicembre 1905 – Earl Hines, il padre del pianismo moderno

26 dicembre, 2015
27 dicembre 1936 - Tony Del Monaco, cantante e autore

26 dicembre 1965 - Niente nozze riparatrici per Franca Viola

24 dicembre, 2015
25 dicembre 1908 - Eddie Gibbs, banjo, chitarra e contrabbasso

24 dicembre 1914 - Ralph Marterie, il trombettista di Chicago nato ad Acerra

23 dicembre, 2015
23 dicembre 1966 - Apre l'UFO Club, il tempio dell'underground londinese

22 dicembre, 2015
22 dicembre 1927 - Ronnie Ball, l'inglese allievo di Tristano

20 dicembre, 2015
21 dicembre 1963 - Clifford Gibson muore in miseria

19 dicembre, 2015
20 dicembre 1933 - Sam Falzone, un sax da big band

18 dicembre, 2015
19 dicembre 1935 - Silvia Guidi, dalle navi da crociera al festival

18 dicembre 1965 - Per qualche dollaro in più

17 dicembre, 2015
17 dicembre 2004 - Bob Marley eroe nazionale giamaicano?

16 dicembre, 2015
16 dicembre 1945 - Jack Jenney, il trombonista vagabondo

14 dicembre, 2015
15 dicembre 1897 - Ed Allen, una cornetta nata a Nashville

14 dicembre 1944 - Radio Libertà inizia le trasmissioni

12 dicembre, 2015
13 dicembre 1903 - Sonny Greer, il primo batterista di Ellington

12 dicembre 1981 - Nicolas Vaporidis, dal nonno la passione per il cinema

11 dicembre, 2015
11 dicembre 1944 - Brenda Lee, Little Miss Dynamite

09 dicembre, 2015
10 dicembre 1971 - Marino Barreto jr, l’ex legionario dalla voce confidenziale

08 dicembre, 2015
9 dicembre 1950 - Wolfgang Engstfeld, il John Coltrane tedesco

8 dicembre 1925 - Jimmy Smith, the incredible

07 dicembre, 2015
7 dicembre 1967 - (Sittin’ on) The dock of the bay

06 dicembre, 2015
6 dicembre 1947 - Uli Beckerhoff, una tromba del nuovo jazz tedesco

04 dicembre, 2015
5 dicembre 1915 - Kansas Fields, il batterista conquistato dall'Europa

4 dicembre 2003 - L'ultimo tour degli Suede
Il 4 dicembre 2003 inizia quello che dovrebbe essere l'ultimo tour della storia degli Suede. Da tempo la decisione era nell'aria. L'avventura di uno dei gruppi più significativi dell'ondata britpop degli anni Novanta sta per finire. Il flop dell'album A new morning accelera la fine della band che ha annunciato ufficialmente il proprio scioglimento due settimane dopo la pubblicazione della raccolta Singles. L'evento, se lo si può chiamare così, non è drammatico. Il tour che parte il 4 dicembre da Dublino e si concluderà a Londra il 13 dello stesso mese sarà l'ultimo del gruppo formato dal cantante Brett Anderson, dal chitarrista Bernard Butler, dal bassista Matt Osman e dal batterista Simon Gilbert. Poi ciascuno seguirà la propria strada. Senza drammi né ripensamenti, almeno così dicono. In realtà la decisione non sarà definitiva. Nel 2010 i Suede (con Richard Oakes alla chitarra) si riuniscono per un unico concerto di beneficenza alla Royal Albert Hall di Londra, in seguito vengono confermate altre date in Inghilterra e nel resto del mondo fino all'estate 2011, quando Brett Anderson annuncia per settembre l'uscita del suo quarto album solista Black Rainbows, per poi dedicarsi nuovamente ad un album di inediti firmato Suede. Il 18 marzo 2013 viene pubblicato, dopo dieci anni dall'ultimo disco, l'album intitolato Bloodsports, preceduto dall'uscita del singolo Barriers, brano messo a disposizione dei fans in download gratuito dal sito della band il 7 gennaio 2013, e dal brano It Starts And Ends With You pubblicato nel febbraio 2013. Il 7 settembre 2015 viene annunciato che nel gennaio 2016 uscirà ufficialmente il settimo album della band, intitolato Night Thoughts.
02 dicembre, 2015
3 dicembre 1938 - Angela Luce, bella come la faccia vera di Napoli

01 dicembre, 2015
2 dicembre 1933 - Fiorella Bini, la cantante dal cognome ingombrante
Il 2 dicembre 1933 nasce a Milano la cantante Fiorella Bini. Il suo nome d'arte serve a nascondere un cognome piuttosto ingombrante per la scena musicale dell'epoca. All'anagrafe è registrata come Fiorella Cherubini. La ragazza infatti è figlia del famoso Bixio Cherubini, uno dei più prolifici autori e una delle personalità più influenti della musica di quell'epoca. Fiorella inizia a cantare nel 1953 con l'orchestra di Pippo Barzizza, passando poi in quella di Angelini. Dotata di una voce ariosa con ampia estensione, canta anche in coppia con Adriano Valle brani come Piccolo usignolo e Canto nella valle e nel 1955 vince la Maschera d'oro. Nel 1957 partecipa al Festival di Sanremo con Estasi in coppia con Flo Sandon’s e con il blues Raggio nella nebbia. Tra i suoi successi sono da ricordare Sorrisi e lacrime e una personale versione di My prayer. Muore a Roma, dopo una lunga malattia, il 15 febbraio 2004.
1° dicembre 1970 - Approvata la legge sul divorzio

30 novembre, 2015
30 novembre 1956 - Con l'Ampex nasce l'era della "differita" televisiva

27 novembre, 2015
29 novembre 1927 - Narciso Parigi, il re dello stornello toscano

Il 29 novembre 1927 nasce a Campi Bisenzio, in Provincia di Firenze, Narciso Parigi. Esponente di spicco della scuola degli stornellatori toscani nella seconda metà degli anni Quaranta e negli anni Cinquanta è uno degli interpreti più amati dal pubblico radiofonico. La sua carriera inizia nel 1944 quando, dopo aver studiato canto lirico inizia a esibirsi con il Quartetto Fiorentino. Il primo ad accorgersi del suo talento è il maestro Francesco Ferrari che nello stesso anno lo convince a unirsi alla sua orchestra e gli apre le porte della radio. Il suo repertorio, inizialmente impostato su tipici stornelli o su brani dalla costruzione simile a quella delle stornellate, si apre progressivamente a un repertorio classicamente melodico. All’inizio degli anni Cinquanta la sua versione del drammatico brano Terra straniera ottiene un grandissimo successo. Nel 1954 Sergio Corbucci gira un film ispirato alla canzone nel quale narra la storia di un minatore italiano emigrato in Francia e affida proprio a Narciso Parigi il ruolo del protagonista. Nel 1955 partecipa al Festival di Sanremo con Incantatella in coppia con Claudio Villa e Ci ciu ci cantava un usignol, insieme Natalino Otto e i Radio Boys destinata a diventare un successo internazionale. Nel 1957 è tra i protagonisti di “Voci e volti della fortuna”, il programma radiotelevisivo precursore di “Canzonissima” e abbinato alla Lotteria di Capodanno. Nel 1960 in coppia con Luciano Rondinella vince il Festival internazionale di Firenze con Rondini fiorentine e nel 1962 torna sul palcoscenico sanremese con Vita, in coppia con Giorgio Consolini. Nel 1963 partecipa al Festival di Napoli con 'A stessa Maria, in coppia con Mario Abbate, e 'A fenesta 'e rimpietto con Maria Paris. Simbolo canoro di Firenze come Odoardo Spadaro, Narciso Parigi fa conoscere lo stornello toscano in tutto il mondo. Considerato uno dei più popolari interpreti della canzone italiana degli anni Cinquanta si avvale di uno stile asciutto e sobrio che non abusa di abbellimenti e tenta di colpire direttamente l’attenzione dell’ascoltatore. Il merito è anche di una perfetta dizione e di una tecnica vocale particolare, acquisita proprio nella lunga esperienza di stornellatore, che lo porta a far emergere le sfumature della melodia lasciando che la voce scivoli via come si fa sui doppi sensi degli stornelli. Nell’Italia del dopoguerra si fa conoscere grazie alla radio. È ancora un giovane di belle speranze quando dagli studi di Radio Firenze inizia a far innamorare l’Italia della sua voce da tenore leggero. Non canta soltanto stornelli, ma si cimenta con i motivi più in voga di quegli anni facendosi apprezzare per il modo spontaneo e coinvolgente che lo caratterizza. Proprio il suo carattere gioviale, il sorriso affabile e l’aria scanzonata lo fanno diventare un simbolo della canzone italiana nel mondo. Anche il cinema si accorge di lui e gli affida importanti ruoli da protagonista in una nutrita serie di pellicole di successo. Pur avendo dimostrato, in particolare nel periodo in cui canta con l’Orchestra Ferrari, di cavarsela egregiamente anche con la canzone ritmica di derivazione jazz, Narciso Parigi si mantiene fedele alla canzone italiana classica. La sua scelta è destinata a non modificarsi neppure quando altri suoi colleghi, di fronte all’irrompere di nuove mode si adeguano. E quando in Italia la fedeltà alla melodia non è particolarmente apprezzata lui cerca fortuna fuori dai confini nazionali. Si calcola che nella sua carriera abbia registrato quasi cinquemila brani.
28 novembre 1927 - Gigi Gryce, il sax dell'hard bop

27 novembre 2000 - La morte assurda di Damilola Taylor ispira i So Solid Crew

26 novembre, 2015
26 novembre 1956 - In Italia arrivano i flipper

24 novembre, 2015
25 novembre 1963 - Gorella Gori, una delle protagoniste del café chantant

23 novembre, 2015
24 novembre 1959 - George Irish, uno dei grandi strumentisti del jazz orchestrale

23 novembre 1941 - Franco Nero, l'alfa e l'omega del western all’italiana

21 novembre, 2015
22 novembre 1938 - Will Connell jr: niente legami, meglio free lance

21 novembre 2003 - I Jethro Tull non amano la bandiera USA. Al bando!

19 novembre, 2015
20 novembre 1989 - Addio a Leonardo Sciascia

19 novembre 1926 - Nobuo Hara, una leggenda del jazz giapponese

18 novembre, 2015
18 novembre 1929 - Sheila Jordan, la voce femminile degli scat di Charlie Parker

17 novembre, 2015
17 novembre 1906 - Soichiro Honda, uno dei protagonisti della ricostruzione del Giappone

16 novembre, 2015
16 novembre 1923 - Francis Clay, un versatile batterista

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