17 marzo, 2021

17 marzo 1924 - Chet Kruley, un viso pallido in una big band nera

Il 17 marzo 1924 nasce a Cambridge, nel Massachusetts, il chitarrista Chet Kruley, all’anagrafe Chester Krolewicz, l’unico musicista bianco ad aver superato all’inverso la cosiddetta “barriera del colore” nell’epoca d’oro delle grandi orchestre. Non sono viste di buon’occhio le commistioni tra bianchi e neri negli Stati Uniti degli anni Quaranta che vedono ancora molti stati negare i diritti civili agli eredi degli schiavi africano. Le mescole sono viste con il fumo negli occhi anche in un ambiente tutto sommato più aperto come quello del jazz. Se qualche raro musicista nero trova spazio nelle orchestre bianche, il contrario non è neppure ipotizzabile. Per questa ragione fa molto scalpore nel 1943 l’ingaggio di Chet Kruley, reduce da un’esperienza nel trio di Nat Pierce, da parte dell'orchestra di Fletcher Henderson. L’avventura non dura molto e il chitarrista, dopo un periodo difficile, accetta di suonare in vari gruppi di standard. Alla fine decide di chiudere con la professione e si ritira dedicandosi all'insegnamento. Fra i suoi allievi ci sarà anche Gabor Szabo. Muore il 27 novembre 2013.




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