24 marzo, 2021

24 marzo 1961 – Addio a Freddy Johnson

Il 24 marzo 1961 scompare il pianista Freddy Johnson. La sua morte avviene a New York, la città dove è nato il 12 marzo 1904. Il pubblico comincia a conoscerlo e ad apprezzarlo nel 1922 nelle vesti di accompagnatore di Florence Mills. Due anni dopo formare una sua orchestra e debutta a New York. Successivamente suona con Elmer Snowden, Billy Fowler e Noble Sissle prima di aggregarsi all'orchestra di Sam Wooding con la quale si trasferisce in Europa nell'estate del 1928.. Tra il 1929 e il 1930 si esibisce più volte con successo al Bricktop's, di Parigi come solista. Nel 1933 insieme al trombettista Arthur Briggs forma una propria orchestra con la quale suona nei più eleganti ritrovi di Parigi mettendosi in luce anche come efficace arrangiatore. Nel 1934 è in Belgio e Olanda a fianco di Lex Van Spall e, successivamente, al Negro Palace di Amsterdam sia come solista, sia alla testa di un trio comprendente Coleman Hawkins. Nel 1939 entra a far parte, per un breve periodo, dell'orchestra di Willie Lewis poi va a Parigi alla testa di una nuova orchestra della quale fanno parte il trombettista Louis Bacon, il sassofonista Alix Combelle, il bassista Wilson Myers e il batterista Tommy Benford. Si ritira quindi ad Amsterdam ove apre un suo club, La Cubana, nel quale si esibisce stabilmente per diversi anni consecutivi. Rientrato negli Stati Uniti nel 1944 lavora prima con George James e poi con l'orchestra di Garvin Bushell. Negli anni successivi continua a esibirsi in vari ritrovi di New York come solista. Verso la fine degli anni Cinquanta ritorna in Europa con lo spettacolo di rivista “Free And Easy”, ma proprio durante questa tournée scopre di essere malato di cancro e dopo un primo ricovero a Copenaghen rientra a New York dove viene ricoverato al St. Barnabas Hospital. Ci resta fino alla morte.


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