Il 10 settembre 1952 viene trasmesso il primo notiziario televisivo della storia italiana. Dura quindici minuti ed è realizzato in via sperimentale sotto la direzione di Vittorio Veltroni. Per uscire dalla fase sperimentale occorrerà attendere il 1954 quando nascerà il telegiornale vero e proprio in edizione unica, che andrà in onda alle 20,45. All'epoca le redazioni sono costituite da due soli giornalisti, che si occupano anche della conduzione, e da cinque inviati prevalentemente nell'Italia del Nord. Lo stile è quello del cinegiornale: cinque o sei servizi e voce fuori campo del cronista.
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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