07 settembre, 2021

7 settembre 1908 – Max Kaminsky, la tromba del dixieland

Il 7 settembre 1908 nasce a Brockton nel Massachusetts Max Kaminsky, uno dei trombettisti più dotati della scuola bianca di Chicago, tra i protagonisti del passaggio dal cosiddetto "stile Chicago", imitativo nei confronti della tecnica dei collettivi di New Orleans, a quello dixieland. A lui viene attribuita la capacità di assorbire in chiave più moderna le tecniche del jazz delle origini filtrandole attraverso nuovi moduli espressivi alla ricerca di un punto di contatto fra vecchio e nuovo. Dopo aver studiato con Henry Pollack debutta a Boston nel 1924 e si trasferisce a Chicago nel 1927. Proprio nella "città del vento" ha modo di misurarsi con le tecniche e gli stili dei grandi giganti dell'improvvisazione jazzistica arrivati dalla Louisiana. Nei primi tempi suona con Frank Teshmacker, George Wettling e successivamente con Red Nichols, Eddie Condon, Pee Wee Russell, Bud Freeman, Mezz Mezzrow, Adrian Rollini, Jack Teagarden, Art Hodes e moltissimi altri. Le necessità di sopravvivenza economica spingono gran parte di questi musicisti a entrare nelle grandi orchestre dello swing e Max Kaminsky non sfugge alla regola. Nel 1936 entra nella sezione fiati dell'orchestra di Tommy Dorsey e l'anno dopo in quella di Artie Shaw. Tenace e volitivo, Max non rinnega mai se stesso né le proprie scelte stilistiche per tutta la carriera.


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