Il 17 settembre 1991 Rob Tyner, l’ex cantante degli MC5, muore d’infarto a Detroit. La sua morte riporta all'attenzione del pubblico la storia del gruppo di cui ha fatto parte. Tutto prende il via all’inizio del 1967 nella città industriale di Detroit dove la protesta giovanile ha contorni ben diversi da quelli un po' ingenui e sognatori degli hippies di San Francisco. Nella città dei motori, infatti, il movimento studentesco si è saldato a pezzi di classe operaia e di proletariato urbano bianco e nero. In questo laboratorio nasce il White Panthers Party, un’organizzazione politica d’estrema sinistra, che qualche tempo dopo si dichiarerà "guevariana". Il principale artefice è John Sinclair, un tipo sveglio che ha intuito le potenzialità del rock come mezzo di comunicazione più immediato per parlare alle nuove generazioni. Per questa ragione affida il compito di diffondere il messaggio politico del movimento agli MC5 (Motor City Five), una band formata da Rob Tyner, Michael Davis, Dennis Thompson, Fred “Sonic” Smith” e Wayne Kramer. Sulle ali di un rock violentissimo i cinque portano in tutti gli Stati Uniti, il messaggio antagonista delle “Pantere Bianche” e all’inizio del 1969 la Elektra pubblica il loro primo, splendido album, Kick out the jams, registrato dal vivo a Detroit il 31 ottobre 1968. All’apice della popolarità diffondono idee di rivolta e fanno a pezzi sul palco la bandiera a stelle e strisce. La reazione non si fa però attendere. Contro il gruppo parte una campagna di stampa senza paragoni, mentre l’FBI mette sotto stretto controllo i cinque musicisti. Vengono diffuse foto che li riprendono in atteggiamenti intimi con le loro compagne, si raccolgono petizioni e, soprattutto, si chiede all’Elektra di ritirare dal mercato l’album, ritenuto indecente ed offensivo. La casa discografica per qualche tempo tiene duro, anche perchè il disco vende bene, ma è poi costretta a cedere alle pressioni ed il 16 aprile 1969 licenzia il gruppo e ritira l’album. È la fine. Mentre il White Panthers Party è bersagliato da più parti, la polizia “trova” addosso a John Sinclair due sigarette di marijuana che gli costano una condanna a ben cinque anni di carcere. Due anni dopo John Lennon scriverà sulla vicenda il brano John Sinclair. Nel 1970 gli MC5, tentano invano di continuare “ammorbidendo i toni” con un paio di album di scarso significato. Di loro non si parlerà più fino al 17 settembre 1991, quando dopo la morte di Rob Tyner un gran gruppo di vecchi militanti delle Pantere Bianche lo accompagna nell’ultimo viaggio. Un mese dopo l’album “maledetto”, Kick out the jams, viene ripubblicato in CD.
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