Il 19 marzo 1939 nasce a Cincinnati, nell’Ohio, il pianista e tastierista Mike Longo, all’anagrafe Michael Joseph Longo. Nato in una famiglia di musicisti, all'età di tre anni impara a suonare il piano sotto la guida della madre. Inizia la carriera da professionista a quindici anni nell'orchestra del padre in Florida. Mentre frequenta il liceo suona con Cannonball Adderley e con vari complessi rhythm & blues. Nell'ottobre del 1961 studia a Toronto con Oscar Peterson e suona in vari club prima di formare un suo trio. Torna poi a New York nel marzo del 1962 per suonare a Basin Street East, al The Members, alla Hickory House, ecc. Tra il 1962 e il 1966 accompagna vari cantanti, poi, nel 1966, forma un suo trio e accompagna tra gli altri Roy Eldridge, Zoot Sims, Clark Terry. Nel dicembre del 1966 Gillespie lo ingaggia con il trio e ne fa il suo direttore musicale nel periodo 1968-1973. Negli stessi anni lavora spesso come free-lance a New York con il quartetto di James Moody, poi forma un proprio complesso nel 1973. Partecipa ai festival di Newport e Monterey, e a varie tournée in Europa e in Giappone. Muore il 22 marzo 2020
Quello che viene chiamato "rock" non è soltanto un genere musicale. È uno stato d'animo, un modo d'essere che incrocia la musica, il cinema, la letteratura, il teatro e la creatività in genere compresa quella destinata alla produzione industriale. Per chi è nato negli anni Cinquanta e Sessanta è un sottofondo, una colonna sonora di ogni momento della vita, di pensieri e ricordi. Esiste da sempre e aiuta a vivere meglio. Un po' come il comunismo.
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