08 dicembre, 2018

9 dicembre 1955 – Funerali jazz per Joe Kid Avery


Il 9 dicembre 1955 muore a Waggeman, in Louisiana, il trombonista Joe "Kid" Avery. Ha sessantatré anni. La sua carriera musicale inizia nel 1912 quando si trasferisce a New Orleans e comincia a prendere lezione di trombone da Dave Perkins, pilastro fondamentale della celeberrima Jack Laine’s Reliance Brass e appassionato scopritore di giovani talenti. Nel 1915 il giovane Kid Avery entra a far parte della Tulane Orchestra diretta da Amos Riley. Nonostante la precarietà del rapporto, mai contrattualmente definito, ci resta, con varie interruzioni, per quasi cinque anni. Passa poi alla Black Eagle Band del cornettista Evan Thomas. All’inizio degli anni Trenta è uno dei protagonisti dello straordinario successo della Young Tuxedo Brass Band, la formazione diretta dal clarinettista John Casimir destinata a lasciare un segno importante nella storia del jazz. Successivamente si mette in proprio con una band dalla formazione variabile che avrà una vita lunghissima e che porta impresse le caratteristiche della sua concezione musicale: un suono compatto, vigoroso e aggressivo, senza abbellimenti, assoli o break. Nonostante la buona fama di cui gode ottiene soltanto nel 1949 il primo vero contratto discografico. Glielo offre la Paradox, una delle etichette più importanti di New Orleans che, nel mese di maggio di quell'anno, registra le sue prime performance insieme agli Speakeasy Boys del clarinettista Raymond Burke, con Wooden Joe Nicholas alla tromba, Johnny St. Cyr al banjo e Bob Matthews alla batteria. Da quel momento diventa un ospite fisso delle sale di registrazione di New Orleans. Memorabile resta la seduta del 13 maggio 1954 con gli Hot Five di Johnny St. Cyr che, per l'occasione, schierano, oltre a lui, Thomas Jefferson alla tromba, Willie Humphrey al clarinetto, Jeanette Kimball al pianoforte e Paul Barbarin alla batteria. La sua morte coglie di sorpresa l'ambiente del jazz di New Orleans che si sposta massicciamente a Waggeman, la sua città natale, per i funerali. Durante le esequie funebri suonano l'Eureka Brass Band al gran completo e tutti i suoi vecchi partner della Young Tuxedo Brass Band, compreso il trombonista Bob Thomas che esegue da solo una commovente versione di Oh didn’t he ramble. Anni dopo entrambi i gruppi registreranno un brano in sua memoria: Joe Avery’s piece la Young Tuxedo Brass Band e Joe Avery’s blues l’Eureka Brass Band.

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